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Osservatorio del Paesaggio della Castellana – Incontro pubblico “Il paesaggio della Castellana”

Osservatorio del Paesaggio della Castellana – Incontro pubblico “Il paesaggio della Castellana”

Osservatorio Locale Oss. locale della Castellana

Sabato 30 Aprile al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, dalle ore 10:00 alle ore 12:30, si è tenuto un incontro pubblico, aperto a tutta la cittadinanza, sul tema del paesaggio della Castellana, organizzato dal Comune di Castelfranco Veneto in collaborazione con il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) dell’Università di Padova.

L’incontro aveva l’obiettivo di coinvolgere la popolazione locale mediante un approccio partecipativo rispetto al tema del paesaggio agrario e delle acque, in considerazione delle molteplici funzioni, dirette e indirette, che esso fornisce alle comunità.

Dopo i primi due interventi di carattere istituzionale dell’Assessore Gianfranco Giovine ai Rapporti con le Università del Comune di Castelfranco Veneto e dell’architetto Simonetta Benetollo, presidente di Bolasco Domani Onlus, hanno preso posto sul palco il Prof. Raffaele Cavalli del Dip. TESAF dell’Università di Padova e diversi relatori che hanno analizzato sotto molteplici aspetti l’evoluzione dinamica del ruolo del paesaggio rurale e idrografico del territorio.

La Prof.ssa Viviana Ferrario dell’Università IUAV di Venezia ha presentato una riflessione sul tema della coltura promiscua e della sua evoluzione rispetto alle drastiche trasformazioni che l’agricoltura ha subito nella seconda metà del Novecento. Questi sistemi di allevamento, basati sulla consociazione di colture differenti, sono ancora presenti sul territorio sottoforma di relitti di un’agricoltura dimenticata. Numerosi sono i frammenti di coltura promiscua che vengono riscoperti nel paesaggio, come ad esempio le piantate e la vite maritata al gelso, che assumono oggi un ruolo storico, culturale e paesaggistico e di precursori dell’agro-selvicoltura, un modello di sviluppo a cui è necessario tendere in previsione di una rilettura e qualificazione del paesaggio agrario.

Il rapporto tra uomo, acqua e paesaggio viene affrontato nella presentazione dell’architetto Claudio Mistura che ha esposto un’analisi puntuale del complesso sistema delle acque di cui fa parte il compendio di Villa Revedin-Bolasco di Castelfranco Veneto e del suo ruolo all’interno delle dinamiche storiche del territorio della Castellana. L’acqua viene presentata quale elemento ordinatore del paesaggio e di connessione tra insediamenti e campagna, caratterizzati da antagonisti usi produttivi, civili ed estetici.

In questo incontro il Sindaco Simone Baggio del Comune di Loria ha presentato alla cittadinanza l’Osservatorio locale per il paesaggio della Castellana, facente parte della rete degli Osservatori locali per il paesaggio della Regione del Veneto.

L’Osservatorio che si pone come strumento di ricerca, pianificazione e condivisione, ed è concepito come luogo di confronto e partecipazione di soggetti pubblici e privati, luogo di dibattito, di ascolto, di individuazione di proposte utili a aumentare la partecipazione della comunità di riferimento alla ri-costruzione del proprio territorio e paesaggio.

Una delle prime attività avviata dall’Osservatorio è stata presentata dalla Dott. For. Ilaria Dal Molin del Dip. TESAF dell’Università di Padova e riguarda la ricognizione del paesaggio della mobilità sostenibile lungo l’itinerario turistico “Sui sentieri degli Ezzelini” che attraversa cinque dei sei Comuni facenti parte dell’Osservatorio e che si snoda lungo l’infrastruttura blu-verde del Muson dei Sassi. L’indagine ha lo scopo di verificare l’assetto strutturale del percorso ciclopedonale e di analizzare il paesaggio circostante così come percepito dai frequentatori del sentiero, in una chiave di lettura territoriale interpretata attraverso gli usi del suolo e le architetture prevalenti.

Al termine dell’incontro il Direttore dell’Osservatorio Regionale per il paesaggio della Regione del Veneto l’architetto Salvina Sist si è congratulata con il neonato Osservatorio per l’impegno e gli obiettivi raggiunti fino a questo momento, sottolineando come il concetto di paesaggio sia strettamente correlato al valore identitario che il territorio assume per la comunità e di come appaia sempre più stringente la necessità che tale identità sia riscoperta oggi alla luce di sempre diversi bisogni e criticità, intervenendo sul territorio con obiettivi comuni e in concerto con tutte le parti interessate.

Dott. For. Ilaria Dal Molin - Dipartimento TESAF dell'Università di Padova

Berno Martina - Ufficio Stampa del Comune di Castelfranco Veneto

L’Osservatorio locale per il paesaggio della Castellana

 

Un momento dell'incontro: Sindaco Simone Baggio, Prof. Raffaele Cavalli e Dott. Ilaria Dal Molin